On line il 21.02.2022 | Denis Falconieri abbandona i soliti percorsi alpini e, insieme a due amici, Federico Massa ed Erik Vial, sale in vetta all'Etna in un viaggio che sa di un'altra epoca.
Un viaggio lampo tra panorami incredibili, neve, sole e mare.
Molto bello il racconto e il podcast.
Voglio porre una questione, secondo me lecita per sviluppare un pensiero e non per generare critiche.
Mi spiego: in questo podcast si esalta la bellezza della natura e della montagna, cerchiamo e cercate di infondere il senso del rispetto e della cura che dobbiamo avere per non distruggere (sempre che non sia già troppo tardi) l’ormai delicatissimo equilibrio natura/uomo, quindi, prendere l’aereo per andare a fare mille metri di dislivello in giornata forse non è una scelta insostenibile dal punto di vista ambientale? Non dovremmo iniziare a fare delle rinunce? L’aereo è il mezzo più impattante dal punto di vista ambientale ahimè.
Io penso che dovremmo iniziare a fare davvero delle rinunce ma spesso anche per me è molto difficile…
Ciao Luca,
in questo momento Denis non può rispondere perché è all’estero, ma il tuo commento è molto stimolante e così inizio a risponderti io.
Io che vivo ai margini di un bosco riesco, talvolta, a fare attività ad inquinamento zero.
Ma ieri che sono andato a sciare con degli amici, ho cercato la neve sul versante francese del Piccolo San Bernardo. Quindi auto e poi impianti. E’ sostenibile da un punto di vista ambientale?
Dobbiamo sicuramente fare delle scelte che vadano nella direzione del minor impatto possibile nell’ambiente. Ma non sempre è possibile. Quell’aereo sarebbe volato lo stesso e magari non avremmo potuto condividere questo episodio.
Può un messaggio positivo compensare un saldo ecologico negativo? Non conosco la risposta.
Ma sono certo che continuare a promuovere una cultura del rispetto della Natura insieme ad un’attenzione alla minimizzazione dell’impatto sull’ambiente è un compito di noi tutti.
Ti fa onore averne parlato, già definisce che tipo di persona sei. E siamo lieti di averti tra i nostri ascoltatori
Franz